Velostazione di Cesano Maderno (MB)

Cronologia / Chronology

  • Concorso di progettazione:
    2014
  • Progetto definitivo:
    2014
  • Progetto esecutivo:
    2014
  • Realizzazione:
    2015 completata

Dati essenziali / Main data

  • Committente:
    Comune di Cesano Maderno
  • Superficie coperta:
    250 mq.
  • Superficie scoperta:
    1.100 mq.
  • Costo di costruzione:
    €. 530.000,00
  • Servizi professionali:
    Progettazione architettonica, coordinamento delle prestazioni specialistiche, computi metrici e capitolati, direzione e contabilità dei lavori, coordinamento della sicurezza del cantiere.

Pubblicazioni

  • Acciaio Arte Architettura n° 67 Novembre 2017
  • L’Industria delle Costruzioni, ANCE n°450 Agosto 2016
  • Year Book 1, CNA, Lettera Ventidue edizioni;
  • Now > Next” Collezione dei progetti presentati al Convegno “Architects meet in Selinunte”AIAC; Lettera Ventidue edizioni.
  • Edilizia e Territorio, Il Sole 24 Ore, Dicembre 2015.

L’area assegnata dal bando del concorso a inviti, di cui siamo risultati vincitori nel 2014, era costituita da una porzione del parcheggio antistante la stazione ferroviaria di Cesano Maderno, alla quale risultava collegata solo tramite un sottopasso pedonale.

Il progetto si è dunque posto un duplice obiettivo: stabilire un rapporto funzionale e visivo con la stazione ferroviaria e riqualificare uno spazio urbano riscattandolo dal ruolo marginale in cui era scivolato. Il lungo muro in calcestruzzo posto sul limite del  parcheggio ha permesso di definire con chiarezza l’area adibita al transito ciclopedonale e i punti di accesso alla nuova struttura.

La velostazione è concepita come un piccolo oggetto, trasparente, colorato e illuminato: una sorta di lanterna che segnala il punto di partenza o di approdo per chi, alle prime luci dell’alba e all’imbrunire, raggiunge la stazione ferroviaria per recarsi al lavoro o tornare a casa.

L’architettura, volutamente semplice, è ispirata agli elementi ricorrenti nella consuetudine costruttiva del luogo: murature di confine, volumi elementari, coperture a falde inclinate. Al contempo l’uso di materiali contemporanei, quali il telo di copertura colorato e trasparente, l’impiego esteso di vetrate, la declinazione dei dettagli e il dimensionamento dei volumi permettono di rendere l’edificio adeguato al contesto urbano e alla natura pubblica e di servizio che riveste.

Partner

  • LFL architetti
  • Luconi Fumagalli Lavorincorso

Premi

  • 16
    Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2018. “Arcipelago Italia. Progetti per il futuro dei territori interni del Paese”
  • Premio Internazionale di architettura Barbara Capocchin 2017-2018. Selezione tra le migliori 40 opere internazionali.
  • Premio Piranesi 2017 selezione tra le migliori 5 opere italiane
  • Premio Architetto Italiano 2016, CNA Selezione

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