L’area di intervento, limitrofa al Lago di Garlate, riveste notevole interesse paesaggistico e per questo sottoposta a diversi vincoli e salvaguardie. Dal punto di vista urbano, viceversa, essa è compresa in un tratto di città la cui trama manifesta scarsa struttura urbana e relazione con il bacino lacuale.
La proposta ideativa traduce il complesso programma funzionale nel delicato contesto paesistico con un triplice obiettivo:
- minimizzare l’impatto ambientale dell’insediamento, rafforzando il sistema naturale ripariale e di fruizione percettiva del lago;
- garantire la migliore funzionalità operativa dell’attività strategica insediata;
- cogliere le opportunità offerte dallo straordinario contesto paesistico.
Il progetto si misura, sul fronte lago, con la necessità di garantire un’ ampia fascia naturale, destinata alla salvaguardia ambientale e paesaggistica e con l’opportunità di ampliare lo spazio pubblico da cui godere di un affaccio privilegiato sul lago di Garlate.
Sul fronte strada si rivolge invece alla città, alle esigenze di razionalità ed efficienza che l’operatività della sede del Comando richiede.
Un ruolo determinante nella definizione architettonica del complesso è assegnato alla “ cintura verde” estesa ai margini nord, ovest e sud.
Si tratta un elemento naturale che dialoga con l’architettura dell’intero organismo permettendo:
- di offrire all’uso pubblico nuove e piu’ ampie superfici estendendo la fascia verde/naturale rivolta al lago;
- di mitigare la percezione dell’edificio che viene percepito come un lungo edificio, di un solo piano, adagiato su un pendio naturale e che assume cromie riflessi del contesto lacuale ed evoca il profilo articolato dei rilievi montuosi;
- di celare, alla vista dal lago, le corti operative garantendo privacy e sicurezza per le attività dei Vigili del Fuoco.